Il monte Coglians dal versante austriaco
di Herzi Pinki

Si tratta di un’area di una quarantina di ettari situati ad 1 km circa dall’antico borgo di Cercivento, dove circolano allo stato brado varie razze dei nostri asinelli, oltre naturalmente agli animali selvatici come cervi, caprioli, ecc.
Dopo di noi ci sono solo le alte cime e non vi sono strade di pubblico transito.
Un paradiso per gli amanti della natura e gli appassionati dei funghi (nella stagione opportuna), offre varie e bellissime passeggiate in boschi incontaminati e con una ricca flora, abbondante di frutti di bosco e numerose specie di alberi e arbusti.

A ragione della relativa mitezza del clima, della grande piovosità (che, tra l’altro, abbassa i limiti altimetrici di 3/400 mt.), della presenza di una grande varietà di substrati minerali a ragione della differente età e natura, e grazie infine alla particolare posizione che la pone all’incontro dei tre grandi areali floristici europei, la Carnia offre uno straordinario assortimento botanico, che ha pochi concorrenti in Europa, in particolare tra le piante officinali.
Ve ne potete rendere conto appena vi allontanate un po’ dal bosco di fondovalle dove, per ragioni storiche e contingenti, le piante crescono in funzione con gli indirizzi dati dall’uomo. Ma anche se vi trovate in mezzo al bosco potete raggiungere rapidamente i pascoli d’alta montagna e i panorami delle vette.
Siamo al confine con il parco naturalistico del Coglians che con i suoi 2800 mt guarda il Friuli-V.G. dall’alto.
Partendo proprio dal nostro agriturismo potete seguire due percorsi paralleli attraverso un itinerario storico-spirituale ed uno naturalistico che hanno il loro punto d’arrivo in località castrum Moscardi dove si trova anche l’orto botanico (vedi Sentiero storico-naturalistico ALPES CARNORUM).

Carnia, la montagna incantata!